Impianti
di Fitodepurazione a Flusso Verticale
Impianti
di Fitodepurazione a Flusso Sub-Superficiale
Caratteristiche degli impianti per la fitodepurazione |
La fitodepurazione è adottata preferibilmente per insediamenti con utenze fino a 500 abitanti; la sola condizione necessaria è che esista una rete separata per le acque bianche e nere.
Le acque in uscita da un impianto di depurazione preferibilmente a letto percolatore sono già scaricate secondo i parametri della tab.3 della legge 152/99; per garantire una ulteriore efficacia del sistema depurativo vengono realizzati dei veri e propri vassoi assorbenbti, formati da bacini VTR o CAV< (con una leggera pendeza dell'1%).
Il riempimento dei vassoi viene effettuato con un primo strato di ghiaia a granulometria fine 2-4 mm per un'altezza fino a 10 cm. Lo spessore è completato da uno strato di ghiaia di circa 30 cm composto da tre classi di granulometria da 2-10 mm.
Il refluo arriva al vassoi attraverso un tubo che si innesta in un altro "tubo a pioggia" inserito nel vespaio ad una profondità di 20-30 cm circa; il refluo si ripartisce per tutto il vassoio per tracimazione dal tubo a pioggia.
Assume rilevante importanza in questo tipo di impiantistica, la piantumazione di essenze arboree quali la phragmites australis (canne), carex, juncus efflussus su materiale inerte in numero di 4-5 rizomi a mq. che occupano gran parte dei vassoi e garantiscono una filtrazione biologica.
Le pareti laterali del vassoio avranno una pendenza tale da permettere la piantumaizone di specie arbustive e/o officinali. |
Tutti gli impianti realizzati
dalla Fratticci Anna Riequilibrio Ambientale
sono progettati e costruiti secondo le esigenze del
cliente.
Per preventivi dettagliati scrivere
a: riequilibrio@fratticci.com
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